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GSB-USB APS

Gruppo Speleologico di Bologna, dal 1932

Agenda degli interventi online (webinar)


  • 18:30 -19:00, Le memorie del buio - Miniere abbandonate (Maria Luisa Garberi, Giovanni Belvederi)
  • 19:15 -19:45, La stalagmite (Andrea Culumbu)
  • 20:00 - 20:30, La Ragazza del neolitico (Lucia Castagna)
  • 20:45 - 21:15, Archeologia e Speleologia (Claudio Busi)
  • 21:30 - 22:00, Grotte come rifugi bellici (Nevio Preti)
  • 22:15- 22:45, Visita Virtuale del Museo di Speleologia L. Fantini 
  • 22:45 - 00:00, Lo speleo-online : domande libere

>>>>> Attenzione: per motivi tecnici i webinar live sono stati sospesi <<<<.

Si rimanda alla pagine di approfondimento a lato per vedere le registrazioni dei webinar

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Il GSB-USB APS

Dal 1932 il Gruppo Speleologico di Bologna conduce esplorazioni e studio di cavità naturali e artificiali. Conosci la grotta e il suo incredibile universo sotterraneo? Scopri insieme a noi cosa si cela dentro le montagne e come tutto questo ha effetto sull'ecosistema terra e nella vita di tutti i giorni.




Le ultime zone inesplorate della terra



Satelliti e nuove tecnologie hanno svelato ogni angolo del nostro pianeta.



Gli unici ambienti che rimangono inesplorati sono gli abissi e le grotte, zone in cui la tecnologia non arriva a causa delle barriere ambientali. Solo l’uomo, senza l’ausilio forzato di macchinari o facilitazioni, è in grado di poter esplorare le grotte… Pensa che a 20 minuti da Bologna ci sono zone inesplorate in cui nessun essere umano ha mai messo piede.





La speleologia è alpinismo alla rovescia e subacquea confinata!



Vai in grotta?! Sottoterra?! Sei matto?!



Quante volte uno speleologo se l’è sentito dire… ma andare in grotta non significa andare sotto terra. Le grotte non si formano nella terra ma nella roccia. Si trovano sott'acqua oppure molto sopra il livello del mare, in collina ma anche in montagna. Se gli alpinisti salgono le montagne, gli speleologi scendono all’interno delle montagne quindi possiamo dire che la speleologia è una specie di... alpinismo alla rovescia!



E poi ci sono gli speleosub, speleologi che affrontano l'acqua discendendo nelle profondità degli abissi con l'utilizzo di bombole... e oltre ad avere metri d'acqua sopra le loro teste, esplorano spazi limitati da roccia.





Un test per astronauti



La grotta è un ambiente estremo in cui il nostro organismo perde ogni riferimento senso-temporale.



La fame, la stanchezza, il sonno non vengono influenzati dai normali elementi esterni. Si può stare senza dormire 28 ore oppure dimenticarsi di mangiare senza avvertire nessun particolare segnale fisico. Ci sono grotte in cui gli astronauti si allenano per prepararsi a volare sulla Luna e su Marte. Oltre a condizioni ambientali molto diverse rispetto a quelle a cui siamo abituati, gli astronauti devono riuscire a superare tutte le difficoltà psicologiche che si possono avere durante un lungo periodo di isolamento e di forzato adattamento senza la luce del Sole. Perciò la grotta diventa una porzione di spazio simile a quello che gli astronauti dovranno esplorare.





Non è vero che...



...i pipistrelli si attaccano ai capelli!



I pipistrelli non si attaccano alla testa di nessuno, sono mammiferi piccoli e delicati e hanno molta paura dell’essere umano. Gli speleologi fanno molta attenzione a non disturbare il ciclo vitale dei questi animaletti speciali.



...in grotta non si respira!



In grotta si respira benissimo. Le grotte sono dotate di vari accessi: provate ad immaginate di essere in casa e aprire porte e finestre in un giorno ventoso, cosa succede? Alcune porte o finestre potrebbero sbattere a causa della forte circolazione d'aria. Anche in grotta esiste una circolazione d'aria che a volte si percepisce come forte vento che ti soffia in faccia.



...non ci si può curare in grotta!



L'uomo ha sempre utilizzato le grotte per cure terapeutiche... pensiamo alle terme: ci sono tanti stabilimenti in Italia situati vicino a grotte, nei quali è possibile fare bagni o utilizzare il fango per curare la pelle. Le grotte possono anche essere utilizzate per curare malattie legate all'apparato respiratorio, come allergie e asma, soprattutto grazie all’elevata umidità (circa il 100%) che consente alle particelle volatili come pollini, polvere, altri allergeni di depositarsi al suolo, purificando l'aria che si respira. L'utilizzo delle grotte per la cura delle persone è chiamata speleoterapia.



...la speleologia non serve a niente!



Le grotte sono un formidabile archivio ambientale della storia del nostro pianeta, che solo in parte abbiamo decifrato. Esplorarle è fondamentale per conoscere la storia evolutiva del sottosuolo e del territorio che ci circonda.



Storie dal buio



Leggi il diario delle nostre spedizioni!