Piccole ma invasive: le microplastiche -

Piccole ma invasive: le microplastiche

Benvenuti allo stand sulle microplastiche!!!
Qui troverete una stanza Teams per assistere ad una presentazione che vi parlerà delle le caratteristiche delle microplastiche e della loro diffusione ed impatto sull’ambiente marino, anche tramite alcuni esempi pratici e piccole dimostrazioni. Troverete anche materiale informativo aggiuntivo e qualche attività da fare a casa.
Sarà inoltre somministrato un piccolo questionario per valutare la conoscenza e la percezione del pubblico relativamente alla pericolosità delle microplastiche

LE MICROPLASTICHE


La produzione mondiale di plastica nel 2012 ha raggiunto, approssimativamente, 280 milioni di tonnellate, nel 2019 368 milioni di tonnellate, 59 di queste sono state prodotte solo in Europa. Nel 2010 hanno raggiunto l'oceano 12,7 milioni di tonnellate di plastica. Le microplastiche sono polimeri sintetici, prodotti intenzionalmente, che rappresentano un contaminante persistente, presente soprattutto nell'ambiente marino e di acqua dolce. Sono frammenti e particelle di plastica più piccoli di 5 mm; vengono definite nanoplastiche se di dimensioni comprese tra 1 e 100 nm, e microplastiche con dimensioni da 100 nm a 5 mm.


Tutte queste particelle possono avere un forte impatto sugli organismi viventi, in particolare acquatici: stress ossidativo, danni ai tessuti, alterazione del metabolismo, riduzione del successo riproduttivo, alterazione del normale comportamento, stress epatico con disturbo del metabolismo lipidico ed energetico, infiammazione. Potrebbe anche verificarsi un assorbimento tramite le microplastiche di agenti chimici e successivo trasferimento di questi all'organismo.